NUOVO DECRETO CER

26/01/2024

 

Agevola Impresa & Finanza, da sempre attenta alle iniziative di sviluppo per la Transizione energetica, segnala una grande opportunità per il progresso della sostenibilità: il nuovo decreto CER.

 

Dal 24 gennaio infatti Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato il via al decreto che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia.

 

30 saranno i giorni per conoscere le regole operative che disciplineranno la modalità di erogazione e le tempistiche degli incentivi.

45 i giorni che dall’ok saranno concessi dai portali per presentare le richieste.

 

Intanto con la pubblicazione delle FAQ, tutti i destinatari del provvedimento potranno conoscere più a fondo i dettagli dell’iniziativa.

 

SPAZIO AL PROGRESSO

L’agevolazione delle CER è un'enorme opportunità per realizzare nuovi modelli di business che auto producono, accumulano e scambiano energia generata da fonti rinnovabili nello spirito di una vera comunità.

 

Il ministero dell’Ambiente ha perciò sostenuto un decreto che ne facilitasse la nascita, in accordo con il necessario via libera dall'UE prima e dalla Corte dei Conti poi.

 

Come previsto dal decreto stesso, entro un mese dal 24 gennaio 2023 saranno approvate dal ministero, previa verifica da parte dell’Arera e su proposta del GSE, le regole operative per disciplinare modalità e tempistiche di riconoscimento degli incentivi.

Il GSE, in qualità di soggetto gestore della misura, metterà quindi in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.

 

Un grande passo avanti per le CER, comunità energetiche rinnovabili, associazioni tra liberi cittadini, pubblica amministrazione, piccole e medie imprese, privati, enti pubblici territoriali e attività commerciali che credono nello sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile a partire dal livello locale, per il progresso dell’intera nazione.

 

Noi di Agevola Impresa & Finanza ci crediamo e, per questo, lo segnaliamo con orgoglio.

 

 

GLI INCENTIVI PER LE CER

 

Con l’obiettivo finale di promuovere l’installazione di 5 GW di nuovi impianti rinnovabili, i capisaldi degli incentivi per le CER sono due:

  • una tariffa incentivante ventennale sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa;
  • un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, destinato alle CER nei Comuni entro i 5mila abitanti, finanziato con 2,2 mld di euro dal Pnrr e cumulabile con la tariffa incentivante, valida su tutto il territorio nazionale.

 

A valutare i requisiti di accesso ai benefici sarà il GSE, che erogherà gli stessi incentivi.

Su richiesta dei soggetti interessati, potrà inoltre verificare l’ammissibilità in via preliminare.

 

Il primo passo per accedere agli incentivi sarà individuare un’area dove realizzare un impianto rinnovabile – ad esempio fotovoltaico – di potenza massima pari a 1 MW, per poi costituire una Comunità energetica tra utenti connessi alla medesima cabina primaria (corrispondente territorialmente a circa 3-4 Comuni o 2-3 quartieri di una grande città).

Non necessariamente la CER dovrà anche essere proprietaria dell’impianto, che potrà essere messo a disposizione anche da un solo membro o addirittura da un soggetto terzo.

 

Una volta autorizzato l’impianto connesso alla rete e richiesto l’incentivo al GSE, l’energia condivisa all’interno della CER, ovvero quella consumata dai membri mentre viene prodotta, potrà accedere alla tariffa incentivante.

 

Qualora la produzione fosse superiore al consumo, alla CER verrebbe riconosciuto il valore economico dell’energia prodotta, senza ulteriori incentivi.

 

In alternativa, questa energia potrà anche essere accumulata tramite batterie, per poi essere utilizzata successivamente dagli utenti.

In ogni caso sarà garantito un risparmio sui costi dell’energia per chi farà parte della Comunità, grazie a una maggiore autosufficienza.