Fondo Imprese Creative

26/10/2022

Il Fondo è volto a sostenere le piccole e medie imprese (in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, assicurazioni non riconosciute, fondazioni, organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, Enti del terzo settore di cui all’art. 4 del D.lgs. n.117/2017 e ss.mm.ii., iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”).

Gli interventi sono finalizzati a:

  • Creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live ed online;

  • Circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico;

  • Realizzazione di attività per fruizione del proprio patrimonio attraverso

    modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware,

    software);

  • Incremento dell’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open

    source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based)

    Le attività ammesse riguardano i seguenti settori: Musica; Audiovisivo e radio; Moda; Architettura e design; Arti visive (inclusa fotografia); Spettacoli dal vivo e Festival; Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); Artigianato artistico; Editoria, libri e letteratura; Area interdisciplinare.

    Cosa finanzia

    Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di spesa con un valore massimo di 100.000,00 € (IVA esclusa).

    Le spese ammissibili sono quelle sostenute per:

  • Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili. Questi ultimi

    ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o

    erogazione dei servizi;

  • Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a

    programmi informatici, brevetti, licenze e marchi;

  • Opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa

    ammissibile;

  • I beni devono essere nuovi di fabbrica e non devono rappresentare mera

    sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature.

  • Sono inoltre ammissibili le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile:
    a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati;
    b) utenze relative all’unità locale;

    c) canoni di locazione relativi all’unità locale;
    d) prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato;
    e) nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

    Entità del contributo

    Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e per un importo massimo pari a 75.000,00 € ai sensi e nei limiti del Regolamento De Minimis.

    I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche rientranti nella definizione di aiuto di stato.

    I soggetti realizzatori devono garantire la copertura finanziaria residua del progetto apportando un contributo finanziario attraverso risorse proprie, per un importo pari alla quota parte della spesa ammissibile (più IVA) non coperta dal contributo.